L’importanza della Due Diligence per il listing agent e per chi cerca casa

Affidare la compravendita ad un mediatore dalla lunga esperienza ti mette al riparo dal rischio di truffe

Avendo un trascorso pluritrentennale nel settore delle compravendite immobiliari, mi capita spesso di provare a individuare il file rouge che colleghi ogni mio incarico, quella peculiarità che sovrasta tutti i valori con i quali nutro quotidianamente la relazione con i miei clienti.

Dopo averci pensato a lungo ho concluso che il valore più importante, per la mia mission, è la sicurezza: ovvero, desidero che ogni persona che scelga la mia professionalità, per un acquisto o una vendita, si senta al sicuro e tutelata in ogni fase della compravendita.

Voglio approfondire l’importanza che ha per me la tutela del Cliente raccontando una storia che mi è successa diversi anni fa.

Eravamo alla fine degli anni ‘90 ed io, nella mia agenzia di allora, avevo all’attivo già numerose compravendite concluse con soddisfazione.

Mi capitò un cliente che intendeva vendere un appartamento in centro a Milano.

Mi aveva invitato a visitarlo e constatai come l’immobile avesse bisogno di un intervento di ristrutturazione.

Ad ogni modo, il cliente mi assegnò l’incarico di trovare un acquirente in qualità di suo listing agent.

Preso in consegna l’incarico, iniziai a fare le valutazioni del caso, ma c’era qualcosa che non mi tornava.

All’apparenza non avevo motivo di sospettare nulla, i documenti forniti dal cliente erano perfetti; tuttavia, il mio intuito mi diceva che c’era qualcosa di strano in quella situazione.

Ora, alla fine degli anni ‘90 per gli agenti immobiliari non era obbligatorio fare una Due Diligence, cioè investigare sulle informazioni relative all’oggetto della trattativa.

Ho sempre sentito l’esigenza di essere precisa nel lavoro, a costo di apparire eccessivamente puntigliosa; inoltre avevo già maturato un certo “fiuto”.

L’istinto mi diede ragione: contattato il notaio che aveva redatto il rogito, scoprì che erano stati modificati i dati dell’acquirente, e perciò che ad assegnarmi l’incarico era stato un truffatore.

La questione seguì il suo corso legale e penale, e l’arresto del cliente truffaldino ha permesso di smascherare una catena di truffe orchestrata da un’agenzia.

Altri colleghi erano stati ingannati a loro insaputa.

Cosa sarebbe successo se ci fosse stato al mio posto un professionista attento solamente a vendere l’immobile in tempi brevi?

Senza adeguate precauzioni si sarebbe corso il rischio di far perdere ad uno sfortunato acquirente la sua caparra, che corrispondeva a un terzo del valore dell’immobile e che sarebbe finita direttamente nelle tasche del truffatore.

Da questo episodio ho capito l’importanza di compiere una Due Diligence estremamente rigorosa, inserendola tra le mie procedure e che racconto quando mi propongo come consulente immobiliare di parte, per mettere al sicuro i miei clienti e tutelare al contempo anche la mia categoria dalle insidie dei truffatori.

Ma ho imparato anche un’altra cosa fondamentale: la competenza da sola non basta.

Per poter svolgere questa attività al meglio c’è bisogno di un valore aggiunto: una forte dose di esperienza e intuito, che si può maturare solamente sul campo, gestendo centinaia di compravendite, analizzando centinaia di casi.

Maria Luisa Rotondo Consulente Immobiliare

Sono Maria Luisa Rotondo, Founder di Tailor Made Real Estate. Aiuto le persone a comprare e a vendere casa tutelandole in ogni fase della trattativa. Contattami e risponderò a tutte le tue domande.