“Se vogliamo capire le vere intenzioni degli altri e conoscere il loro animo, non dobbiamo ascoltare ciò che dicono, ma osservare cosa fanno.” – Francesco Alberoni
Ogni tanto è interessante contestare delle affermazioni che la maggior parte di noi ritiene ovvie per vedere l’effetto che fa.
Alzi la mano chi ha pensato almeno una volta che vendere casa fosse semplice, perché si tratta semplicemente di affiggere un cartello e mettere un annuncio.
In realtà, è un momento delicato per il venditore, che ha bisogno di molte informazioni per prendere decisioni informate e massimizzare le opportunità di vendita.
La più grande incognita sta nel mare di potenziali acquirenti che si vedono scorrere davanti agli occhi il tuo annuncio immobiliare.
Un po’ di tempo fa avevo pubblicato un articolo sull’identikit dell’acquirente ideale per casa tua, ma questa volta voglio ribaltare la prospettiva: che cosa cerca l’acquirente medio e quali caratteristiche deve avere un immobile per essere venduto più facilmente?
Ti presento quattro trend immobiliari che devi conoscere se non vuoi che la tua casa rimanga nel mercato immobiliare a prendere polvere.
Amore incontrastato per l’immobile di proprietà
È innegabile che negli ultimi anni sia diventato più difficile ottenere il mutuo per l’acquisto di un immobile. Nonostante ciò, il mercato della compravendita continua a essere fiorente.
Con una percentuale dell’80% di acquirenti è il Nord Italia a essere il prediletto per la scelta della prima casa, grazie alla presenza di città ricche di servizi e opportunità di lavoro come Milano.
Questo dato è speculare alla percentuale che cerca piuttosto case vacanze al nord, solo il 6% dei compratori.
In sintesi, se vuoi vendere casa nella zona di Milano è meglio rivolgerti a una fascia di utenti che vuole vivere nel capoluogo lombardo in pianta stabile.
Una casa ecologica e tecnologica
Questo 2023 sta vedendo il crescente interesse per l’impatto ambientale che ha il nostro vivere quotidiano.
Chi compra casa oggi cerca un immobile energeticamente efficiente, che permetta cioè di ottenere il raffreddamento e il riscaldamento in modo sostenibile per l’ambiente e per il portafoglio.
Inoltre, gli acquirenti si stanno focalizzando anche su cosa ha da offrire un immobile dal punto di vista tecnologico.
Non si parla solo di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo per risparmiare; anche i sistemi di domotica, ossia l’automazione degli impianti, dei dispositivi e degli elettrodomestici della casa è un plus altrettanto ricercato.
Spazi verdi e contatto con la natura
Nelle preferenze degli acquirenti immobiliari c’è uno spartiacque creato dalla pandemia. A partire dal 2020 sono sempre di più le persone, e le famiglie, che vogliono allontanarsi dalla vita frenetica e dal caos delle moltitudini per vivere più a contatto col verde.
Il 40% degli italiani dichiara che preferisce abitare nelle periferie, se ciò implica la possibilità di acquistare una casa con giardino, mentre il 36% afferma di voler stare fuori città.
Un immobile per lo smart working
Lo smart working, nella società odierna, è un fatto che non si può più ignorare. Nonostante sia stato un tratto distintivo della pandemia, possiamo aspettarci che sempre più persone lavorino in questa modalità e che perciò cerchino una casa con delle caratteristiche specifiche.
Nei dati si vede la differenza fra il periodo pre- e il post-pandemia: nel 2018 il 39% era orientato verso i bilocali e le case più grandi interessavano solo il 9% delle persone; nel 2022 l’interesse per i trilocali ha superato il 40% e quello per i quadrilocali ha raggiunto il 24%.
È comprensibile. Una casa più grande permette di adibire una stanza a studio e dedicarla al lavoro, separandolo dalla vita domestica.
…E se la tua casa non rispetta i trend?
Articoli come questo, che analizzano le preferenze dei compratori, di solito suscitano tre tipi di reazioni. Interesse, ma anche sconforto e fastidio.
Il venditore reagisce negativamente quando trova che la sua casa non è in linea con i trend immobiliari. Cosa fare, a questo punto? Bisogna rinunciare a vendere, oppure svendere?
Ti rispondo con due parole: assolutamente no.
Certo, se ora vanno di moda i trilocali e tu vuoi vendere un semplice bilocale, non si può aggiungere dal nulla una stanza.
Ma si possono rivedere e riorganizzare gli spazi dando alla casa un’interpretazione nuova; si può riempire di verde quell’area esterna che hai sempre lasciato spoglia perché non hai il pollice verde; realizzare piccoli interventi di manutenzione e/o ristrutturazione per conquistare il cuore di potenziali acquirenti che stanno fuori dalla curva del trend e cercano qualcosa di unico.
Vendere casa o andare in crociera? Il pacchetto alfa di TMRE per la vendita immobiliare ha un elemento in comune con entrambi: puoi abbandonare stress e fatica mentre un team di professionisti lavora per te. Sono Maria Luisa Rotondo, contattami.