Il consulente immobiliare capace non usa un Bignami

Oggi scriviamo insieme il romanzo della tua vita. O meglio, ne scriviamo una parte rilevante per il tuo futuro.

Il momento cardine di una storia è il punto di rottura, quella crisi che deve portare a una svolta perché le condizioni iniziali sono diventate inaccettabili.

Provando a immaginare insieme una situazione, tu potresti aver vissuto sinora in un insopportabile caos cittadino.

Arriva quella giornata no al lavoro: resti imbottigliato nel traffico e quando varchi le mura domestiche, e vorresti solo un po’ di riposo, ecco che i tuoi dirimpettai decidono di organizzare un contest a colpi di decibel.

Da quella sera non avrai pace finché non avrai trovato una nuova casa, costi quel che costi.

Ma prima, però, devi vendere… e allora che si fa?

Chi sa scrivere una storia sa bene che questa è l’occasione per cesellare il tuo personaggio e dargli profondità: esplorare le tue motivazioni, fotografare le tue indecisioni, raccontare le tue aspirazioni future.

C’è una grammatica narrativa ed emotiva da seguire, e non solo, ci vuole una notevole preparazione tecnica per completare l’opera.

Tant’è che non saresti mai disposto, o disposta, ad accettare che la tua biografia venisse scritta senza capo né coda da una persona impreparata o superficiale nel mestiere di scrivere.

E tuttavia, trovo che quando nasce il problema di vendere l’immobile molti diventano di poche pretese, anche se la vendita è, a tutti gli effetti, un modo per scrivere la storia della tua vita.

Credo che questa mentalità sia frutto di come circolano le informazioni nel nostro tempo.

L’illusione della semplicità

Quella che stiamo vivendo è l’era dei contenuti veloci a portata di click o di swipe up.

Per quanto interessanti, queste pillole di sapere hanno un effetto problematico sui non addetti ai lavori: creano una percezione falsata del settore immobiliare, e danno l’illusione che poche informazioni mirate bastino a gestire la vendita.

A quel punto potresti essere tentato di vendere casa per conto tuo, oppure di rivolgerti al primo agente immobiliare che capita, basta che ti offra esattamente quello che pensi ti occorra: semplicità.

Non dico che così facendo non si riesca mai a vendere un immobile.

La sfumatura che non tutti colgono, però, è come lo vendi.

Per esempio:

  • Le condizioni riportate nel contratto di vendita sono vantaggiose?
  • Il prezzo è consono al valore dell’immobile e alle tue aspettative?
  • Chi è la persona a cui stai vendendo, quali sono le sue credenziali e quali garanzie mette sul piatto?
  • Hai tutte le informazioni che ti servono per cedere le chiavi di casa senza brutte sorprese?

La realtà dei fatti è che se vuoi la qualità, allora devi abbracciare la complessità e l’attenzione ai dettagli.

Laddove complessità non vuol dire “ti complico la vita per gonfiare la mia provvigione”, piuttosto significa che tu sei importante, la tua casa pure, e la vendita va gestita senza lasciare nulla al caso.

Successo nella vendita immobiliare = Alta formazione

Sono ormai anni che concludo contratti di vendita su incarico dei miei clienti, per cui ho interiorizzato il binomio qualità/complessità che ti accennavo poco fa.

Ogni caso che affronto è diverso dal precedente e mi costringe a uscire dalla mia zona comoda per imparare cose inedite.

Il risultato è che io non sono un’agente immobiliare tradizionale, piuttosto sono una consulente immobiliare: non mi limito, infatti, a fare da tramite con l’acquirente, ho delle competenze multidisciplinari per assistere il venditore in maniera totale, oltre che l’esperienza di trent’anni di compravendite portate a termine.

Le competenze che ti offro sono certificate dai più importanti rappresentanti della categoria:

Maria Luisa Rotondo

Mi chiamo Maria Luisa Rotondo e ho fondato la mia agenzia, TMRE, nel cuore di Milano.
Il pacchetto alfa è l’esperienza di vendita che stavi aspettando. Contattami.