5+1 Spese Impreviste quando vuoi vendere casa

Sono certa che esista una corrente artistica a favore dell’assoluto minimalismo delle opere.
Pensa, un enorme blocco di marmo liscio presentato al pubblico così com’è.

Sarebbe difficile amare un’opera del genere, perché povera di tutto ciò che caratterizza le cose importanti della vita: i dettagli.

I dettagli sono ciò che passa tra la pietà di Michelangelo e il blocco di marmo qui sopra.

Anche le compravendite immobiliari sono ricche di dettagli, economici, burocratici, legali: tutti necessari e funzionali alla felicità del cliente, che può finalmente chiudere un capitolo della sua vita e iniziarne un altro meraviglioso.

Tuttavia, una fetta dei venditori di immobili preferisce cimentarsi nel fai-da-te o affida la vendita senza esclusiva a più agenzie, sacrificando i dettagli nel nome del risparmio o, come mi è capitato di sentire, di un “investimento non rischioso”.

È così che vengono fuori gli imprevisti.

Gli imprevisti altro non sono che i dettagli nascosti insieme alla polvere sotto il tappeto.

D’altronde Freud lo aveva detto.
Tutto ciò che ignoriamo tende sempre a riemergere in una forma peggiore.

Gli imprevisti fanno piangere il portafogli

Nell’immobiliare, gli imprevisti si presentano come spese accessorie o come perdite che possono ridurre anche parecchio il beneficio economico della vendita.

Le spese impreviste riflettono esattamente tutti gli aspetti essenziali nella vendita di una casa:

  • valutazione del prezzo;
  • documentazione e certificazioni;
  • spese di marketing;
  • gestione delle visite;
  • costi legali;
  • negoziazione del prezzo.

Valutazione errata del prezzo dell’immobile

Il primo dettaglio da tener presente se vuoi vendere in tempi brevi è stabilire il giusto valore della tua casa.

Un proprietario (o un’agenzia che opera senza esclusiva) potrebbe essere tentato di fissare un prezzo troppo alto, capace di allontanare i potenziali acquirenti. O magari il prezzo potrebbe essere troppo basso, per ignoranza sui fattori di valutazione, e causare una perdita economica al venditore.

Idee (poco) chiare su documenti e certificazioni

Da consulente, io spingo sempre molto sull’importanza che ha la parola scritta per arrivare sereni e senza sorprese al rogito.

Una casa in vendita richiede un gran numero di documenti, dal certificato di agibilità all’attestato di prestazione energetica, solo per citare un paio di esempi.

Ottenere queste certificazioni ha un costo, spesso sottostimato da chi decide di vendere in autonomia, sia economico che in termini di tempo.

Dimenticare il marketing per casa tua

Nel 2023 non basta più mettere un annuncio online per trovare l’acquirente giusto.

Chi decide di fare da solo scopre a sue spese l’esistenza del marketing.

Dopo mesi di silenzio su quel piccolo annuncio dovrà investire in pubblicità, fotografi professionali, e potenzialmente anche nell’home staging, tutti costi inattesi che si accumulano rapidamente.

Non saper gestire le visite

Questa ti suonerà come la massima provocazione.

Cosa ci vuole a gestire le visite?

Sicuramente molto di più di un’agenda.

Un appuntamento per far vedere l’immobile non è solo un’occasione per descriverlo, ma è anche il momento per capire chi sono i potenziali acquirenti.

L’assenza di un filtro professionale può portare a visite inutili e una perdita di tempo che ha un suo costo, anche se non immediatamente quantificabile.

Come ho fatto notare in questo articolo, il problema delle visite non vale solo per il fai-da-te ma anche per chi si rivolge a più agenzie pensando di vendere più facilmente.

Tralasciare i costi legali

Ebbene sì, un affare immobiliare coi fiocchi prevede anche la conoscenza di tutte le leggi edei regolamenti relativi alla vendita di immobili.

Vendere senza consulente significa trascurare la due diligence sulla casa, il che espone al rischio di incorrere in costosi errori legali: ad esempio, multe o risarcimenti per informazioni errate o incomplete fornite all’acquirente, tanto stress e frustrazione per chi vende

Negoziazione inefficace del prezzo col compratore

L’arte di negoziare un prezzo si impara sul campo e attraverso lo studio; non è qualcosa che si acquisisce all’istante.

Il venditore può essere abile nel negoziare in altri contesti, ma, essendo emotivamente coinvolto nella vendita della sua casa, l’emotività può intorbidire il suo giudizio e portare a decisioni meno vantaggiose: prima fra tutte, una vendita al di sotto del valore pur di non perdere l’attenzione dell’acquirente.

Riduci al minimo le spese impreviste: scegli un consulente immobiliare di parte

Ti ho presentato le principali spese impreviste in cui si può incappare scegliendo di vendere da soli; o al contrario, scegliendo tante agenzie e rinunciando a un interlocutore unico per le trattative.

Ormai abbiamo visto che il ragionamento del risparmio sulla provvigione o dell’investimento “non rischioso” non fila. I costi per il venditore si presentano con gli interessi e da più parti.

Se sei giunto, o giunta, a questo punto del mio articolo sei anche la persona giusta a cui dare il seguente messaggio: per vendere presto e bene devi cambiare mentalità.

Devi usare più spesso la parola investimento, perché è la chiave per un vero risparmio sin da subito.

Focalizzarti sul dettaglio, il gemello buono dell’imprevisto.

Scegliere serenità e un servizio esclusivo, ti meriti di meglio che stress e fatiche.

Una nuova mentalità richiede una nuova figura: il consulente immobiliare di parte.

Uno scudo contro le spese impreviste in 5+1 modi diversi

Il consulente immobiliare di parte:

  • sa come valutare la proprietà in modo ottimale e include nei suoi ragionamenti anche le condizioni del mercato, dato che possono influenzare di molto il prezzo di vendita;
  • è efficiente nel reperire la documentazione rendendo le lunghe attese per ottenere atti e certificati uno sbiadito ricordo;
  • dispone di canali di vendita e strategie di marketing già testate per rendere il tuo immobile la star del momento;
  • fa entrare in casa tua solo acquirenti davvero interessati, inoltre capisce subito quale atteggiamento avere in trattativa e come presentare la casa in modo efficace per ogni interlocutore;
  • conosce a menadito leggi e regolamenti che disciplinano la vendita immobiliare, è scrupoloso nella due diligence e trasparente sulle informazioni legali;
  • tiene conto delle emozioni e delle aspettative delle parti, senza lasciarsi assorbire da esse; il suo obiettivo nella negoziazione è raggiungere il miglior prezzo possibile basandosi sul valore oggettivo della proprietà.

Maria Luisa Rotondo

Mi chiamo Maria Luisa Rotondo e sono una Listing Agent. Lavoro nel preciso interesse del venditore e il mio servizio in esclusiva è come una spa: entri teso e preoccupato, esci rinato.

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